Programmazione Turni Servizio 24/7

A voi l’allegato
Premetto che mi reputo un più che buon utilizzatore e tengo anche corsi in aziende.
Ma stavolta voglio condividere questo servizio perché mi ci sto arenando…

Un amico mi ha chiesto questo favore…aiutarlo a programmare i turni nel suo negozio aperto 24/7.

Nella tabella in alto per ogni riga (fascia oraria) c’è un numero che indica le persone necessarie in sala.
Quindi a solo titolo di esempio il lunedi da mezzanotte all’una mi servono 2 persone.
Il venerdì dalle 21 alle 22 tre e così via.

297 Monte Ore Necessario Settimanale da Prima tabella
306 Monte Ore Oggi Disponibile sommando le ore che da contratto devono rendermi i collaboratori

Ma non riesco mai a farceli stare e sembra sempre che debbano assumere…

Avete idee o formule per “incastrarli” date poche regole?

  • Le persone secondo fascia in alto
  • Mai più di 8 h di fila, ma meno di 5
  • Due giorni liberi a settimana
  • Solo quelli già segnati nell’esempio fanno le notti .(pippo e paperone) E dopo le notti fissi due giorni di riposo.

Grazie in anticipo

TEST X ASK.ods

Quali sono le ore del turno di notte?
Per quanti giorni consecutivi può essere assegnato il turno di notte?
I due giorni di riposo settimanale dopo la notte coincidono con i due giorni liberi a settimana, o sono aggiuntivi?

Considerato che due soli dipendenti fanno le notti, mi pare questo il vincolo che crea maggiori ostacoli.

Sulle ore diurne deve/può essere prevista una turnazione, o no? Suppongo inoltre che “ma meno di 5” vada letto “mai meno di 5”

1)Sarebbe preferibile tenere il 2/9 (giallo), ma può diventare anche 1/8
2) Max 5.
3) Per gli unici che fanno le notti, finite le notti (5 a settimana per uno e 2 per l’altro che poi fa anche le sere/pomeriggi) partono i 2 giorni liberi a settimana.
4) Esatto, mi son fatto anche io questa idea, pur notando che comunque “riempio” bene gli spazi con quella ipotesi e anzi l’ultima persona non arriva a far le ore che dovrebbe rendere. Se avendo 3 persone che ruotano sulle notti vi viene un’idea geniale, valutiamola come second-best
5) Turnazione sul diurno: questo è lo schema di massima seguito oggi, dove si tende a tenere almeno un uomo di pome/sera e le donne quanto più possibile di mattina. Esatto “mai meno di 5”

Grazie!

Nel commento ho posto alcune domande per inquadrare meglio la questione. Però, esaminando meglio i vincoli che hai già specificato, il problema allo stato attuale mi pare irrisolvibile.

Infatti in orari inequivocabilmente notturni (da mezzanotte all’una, o addirittura alle due) si vogliono ogni giorno due persone, mentre, come dici, solo due dipendenti sono disposti a lavorare la notte. Risulta quindi impossibile assegnare loro i due giorni consecutivi di riposo.

No in questo caso o mi son spiegato male o hai mal interpretato
Le celle “grigie” non necessitano di copertura. Quindi nelle ore notturne basta una sola persona.

E’ invece corretto che al momento solo due persone sono disponibili a far le notti, ma, come scrivo sopra, possiamo provare a aggiungerne una terza in caso il problema si rivelasse più risolvibile…
Thanks!

Secondo te da mezzanotte all’una, o alle due venerdì, sabato e domenica, sarebbe lavoro diurno? Nello schema ci sono sempre due persone, in quell’orario.

No certamente, nella mia testa erano collegati ai turni serali in basso e quindi l’ho dato per scontato. Sorry
Va da sè che dalla mezzanotte in poi fino alle 9 va bene anche una persona e basta. Dall’una il venerdì e sabato, meglio se si tengono le due.

A me interessa un automatismo che “riempia” i buchi date le quantità orarie disponibili tra tutti. Se esiste… Poi se c’è da ripassare col misurino e “a mano” 4 spostamenti quello è il meno

Con una rapida ricerca in internet si può verificare che il contratto nazionale per i lavoratori del commercio definisce notturno il lavoro prestato dalle 22 alle 6. Questa definizione è comune anche ad altri settori lavorativi, e sarà bene prenderla come riferimento per definire gli orari in cui basta una persona sola.

Non mi interessano le questioni formali, ma sostanziali…
Presumo comunque che la questione, con formule o simili, sià si irrisolvibile

Credo che formule e funzioni, in questo caso, servano solo a verificare il rispetto dei vincoli. Quanto al resto, tra le questioni sostanziali c’è il rispetto delle norme di legge e/o di contratto che regolano i casi che affrontiamo con LibreOffice.

Assolutamente!
Quelle sono in primis!
Mi pare però che nulla, essendo solo un’ipotesi, violi nemmeno potenzialmente alcuna norma non conoscendo settore, ambito, ecc… Si tratta di un modello “matematico” da capire se e come mettere in pratica con il rispetto di vincoli legali in primis, ma anche organizzativi e economici.

Grazie, a presto!