Innanzitutto sarebbe opportuno usare il formato orario e non quello numerico, per evitare ambiguità nelle frazioni di ora (0,50 vuol dire 30 o 50 minuti? Nel tuo file ad es. ci sono due dati di ore lavorate pari a 11,50 che in realtà sono invece 11 ore e 10 minuti, se lo 0,50 dell’ora d’ingresso corrisponde alle 20:50).
Il formato orario, come quello di data, si basa sulla convenzione 1=un giorno, e tratta le ore (come pure minuti, secondi, …) come frazioni decimali del giorno.
Fatto ciò, le ore lavorate si calcolano per semplice sottrazione se rientrano tutte nella stessa giornata; se invece sono a cavallo della mezzanotte si sottrae a 1 (cioè le 24:00) l’orario di ingresso e si aggiunge quello di uscita.
Togliendo 6:30 al totale delle ore lavorate si ha lo straordinario
Per il notturno si sommano le due ore dalla mezzanotte (o il dato minore nel caso si entri dopo le 22:00) e le sei successive (o il dato minore se si esce prima delle 6:00).
Per il calcolo dei compensi, il prodotto fra le ore e la rispettiva tariffa va moltiplicato per 24, dal momento che le ore, per Calc, sono una frazione decimale del giorno, come si è detto sopra.
Allego file modificato secondo le indicazioni di cui sopra,
1.ods (17.3 KB)